La cortina muraria 


La struttura difensiva fondata dai trevigiani seguendo il terrapieno esistente ne ripete la forma quadrata e le dimensioni di circa 230 metri per lato. Le prime opere murarie edificate sono le quattro torri angolari collegate fra loro, in un primo momento, da strutture in legno che vengono poi via via sostituite da parti di muro costruite al ritmo di 50 passi alla volta, come impongono gli Statuti. 
Il muro che unisce le torri d'angolo a quelle mediane è alto circa 17 metri, ha uno spessore di 1,70 ed è caratterizzato da uno zoccolo alla base largo 3 metri, ed alto 3,50. Una serie di contrafforti la cui funzione è quella di irrobustire le mura suddivide poi la cortina in spazi uguali. La difesa piombante è ridotta soltanto alle torri, essendo la cortina muraria del tutto mancante di caditoie. 
È presumibile dunque che almeno il lato orientale della cortina, fulcro del sistema di difesa, fosse dotato di bertesche, dei ballatoi chiusi in legno, posti a cavallo delle mura e poggianti su travetti inseriti nel muro, dai quali far cadere proiettili di varia natura come acqua bollente, olio o sabbia arroventata. E di legno erano anche le coperture delle torri necessarie per resistere al martellamento dei proiettili delle macchine d'assedio. 
 

La Torre di Nord-Est
Spaccato Assonometrico delle Mura
Il lato Ovest del Castello Particolare della torre di Nord-Ovest
Ancora il lato Ovest Torre di Sud-Ovest
Torre di Nord-Ovest vista dalla Piazza Particolare della Torre di Nord-Est
Ancora un'immagine del lato Ovest Torre di Nord-Ovest
Un particolare delle mura Torre di Sud-Est
Porta Cittadella Particolare di un vicolo
Lato Ovest delle Mura Lato Est delle Mura
Il torrione sud-ovest Particolare del torrione nord-est
Vista singolare della Torre del Duomo Apertura della cinta ad Ovest
Scorcio delle scale  del torrione nord-est